- Bill De Blasio, candidato democratico di origini italiane, è il nuovo sindaco di New York. Gli exit poll e le prime proiezioni già non lasciavano dubbi, come del resto i sondaggi delle ultime settimane: il repubblicano Joe Lotha era staccato di almeno 30 punti. A confermare la vittoria di De Blasio la telefonata di congratulazioni arrivata da Barack Obama.
Per Lotha, pupillo dell'ex sindaco Rudolph Giuliani, che si proponeva come il candidato più in continuità con i dodici anni di regno incontrastato del miliardario Michael Bloomberg, è stata una vera e propria debacle.
Nypost: "Back to Ussr" - "Back to USSR", titolava invece il New York Post a proposito della vittoria annunciata del "populista" De Blasio, la cui agenda progressista prevede più tasse per i ricchi e più servizi sociali per le classe sociali più deboli, passando per un aumento del salario minimo. Obiettivi che non sarà per nulla facile raggiungere, ma che imprimeranno una vera e propria svolta liberal alle politiche della prima città d'America.
I ringraziamenti "mutilingue" di De Blasio - "Grazie New York", ha twittato De Blasio appena usciti i primi exit poll. A Brooklyn è esplosa la festa. Alla Park Slope Armory, quartier generale dell'italoamericano, i fan sono in delirio. "Il nostro lavoro è appena iniziato", esulta il vincitore, a cui lo sconfitto Lotha ha telefonato per le congratulazioni. "Siamo molto orgogliosi", urla De Blasio. Poi si rivolge alla folla festante anche in spagnolo: "Empezamos a caminar como una sola ciudad", cominciamo a camminare come una sola città.
Poi il saluto all'Italia: "Grazie a tutti", ha detto nella lingua dei nonni materni che emigrarono negli Stati Uniti dal sud Italia. E un saluto particolare va a Sant'Agata dei Goti (Benevento), dove nella nottata, come a Brooklyn, sono esplosi i festeggiamenti.
McAuliffe governatore della Virginia, Christie del New Jersey - Il candidato democratico Terry McAuliffe si aggiudica la poltrona di governatore della Virginia, battendo il repubblicano Ken Cuccinelli. In New Jersey è invece stato il candidato repubblicano a vincere la corsa per la poltrona di governatore, aggiudicandosi il secondo mandato a scapito della candidata democratica Barbara Buono.
Per Lotha, pupillo dell'ex sindaco Rudolph Giuliani, che si proponeva come il candidato più in continuità con i dodici anni di regno incontrastato del miliardario Michael Bloomberg, è stata una vera e propria debacle.
Nypost: "Back to Ussr" - "Back to USSR", titolava invece il New York Post a proposito della vittoria annunciata del "populista" De Blasio, la cui agenda progressista prevede più tasse per i ricchi e più servizi sociali per le classe sociali più deboli, passando per un aumento del salario minimo. Obiettivi che non sarà per nulla facile raggiungere, ma che imprimeranno una vera e propria svolta liberal alle politiche della prima città d'America.
I ringraziamenti "mutilingue" di De Blasio - "Grazie New York", ha twittato De Blasio appena usciti i primi exit poll. A Brooklyn è esplosa la festa. Alla Park Slope Armory, quartier generale dell'italoamericano, i fan sono in delirio. "Il nostro lavoro è appena iniziato", esulta il vincitore, a cui lo sconfitto Lotha ha telefonato per le congratulazioni. "Siamo molto orgogliosi", urla De Blasio. Poi si rivolge alla folla festante anche in spagnolo: "Empezamos a caminar como una sola ciudad", cominciamo a camminare come una sola città.
Poi il saluto all'Italia: "Grazie a tutti", ha detto nella lingua dei nonni materni che emigrarono negli Stati Uniti dal sud Italia. E un saluto particolare va a Sant'Agata dei Goti (Benevento), dove nella nottata, come a Brooklyn, sono esplosi i festeggiamenti.
McAuliffe governatore della Virginia, Christie del New Jersey - Il candidato democratico Terry McAuliffe si aggiudica la poltrona di governatore della Virginia, battendo il repubblicano Ken Cuccinelli. In New Jersey è invece stato il candidato repubblicano a vincere la corsa per la poltrona di governatore, aggiudicandosi il secondo mandato a scapito della candidata democratica Barbara Buono.